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«La Regione continuerà a sostenere convintamente eventi come la rievocazione medievale di Valvasone che, dopo oltre trent’anni, mostra di sapersi innovare offrendo a un pubblico sempre più numeroso non solo tre giornate di immersione nella storia e nelle tradizioni di uno dei borghi più belli d’Italia, ma anche la possibilità di partecipare attivamente a una vera e propria opera d’arte, come sono le rappresentazioni storico-teatrali che gli organizzatori propongono. Questo è il modo giusto di interpretare la domanda del turista del futuro, sempre più interessato alle tradizioni culturali, all’identità e alla storia dei luoghi che visita». Lo ha detto ieri mattina il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega alla Cultura, Mario Anzil, partecipando alla presentazione della 31ma edizione di “Medioevo a Valvasone”.

La manifestazione, prevista nell’antico borgo da venerdì 1 a domenica 3 settembre, è stata presentata nel castello situato nel cuore del piccolo centro storico e ha visto la presenza anche del sindaco Fulvio Avoledo e dei vertici dell’associazione Grup Artistic Furlan che, da oltre tre decenni, grazie alla partecipazione di molti volontari che lavorano durante l’intero arco dell’anno, organizza quella che è una tra le principali rievocazioni medievali della regione.
«Siamo consapevoli che eventi come le grandi rievocazioni storiche – ha aggiunto il vicegovernatore – coniugheranno sempre di più la cultura e l’attrazione turistica. In particolare, il turista del domani sarà decisamente diverso da quello a cui eravamo abituati. Il visitatore vuole conoscere l’identità, le tradizioni, la storia locale e la cultura dei luoghi che sceglie. In questo senso il modello della rievocazione medievale di Valvasone è perfetto, perché unisce il rigore filologico della riproposizione della storia, con il coinvolgimento e la partecipazione anche diretta del pubblico nelle rappresentazioni teatrali sul passato consentendo ai partecipanti di immergersi in una sorta di macchina del tempo per rivivere fedelmente la storia. Queste intuizioni – ha sottolineato l’esponente della Giunta Fedriga – accompagnano le manifestazioni storiche nella strada giusta, che è quella che la Regione continuerà a promuovere».
Il vicegovernatore ha anche ricordato il recente provvedimento normativo della Regione Fvg – partito già quest’anno in via sperimentale, sarà perfezionato dal prossimo anno con ulteriori finanziamenti – che punta a sostenere proprio i grandi eventi legati alle rievocazioni storiche nel caso in cui gli importanti investimenti che le associazioni mettono in campo per proporre le manifestazioni siano compromessi dal maltempo. Nel caso di pesanti ricadute sui bilanci – è stato spiegato – la Regione potrà intervenire per coprire parte delle perdite e consentire così alle associazioni di poter proseguire nelle preziose attività che mantengono vive storia e tradizioni delle comunità regionali.
Dal 1992 “Medioevo a Valvasone” è una delle rievocazioni storiche più amate e partecipate del Friuli Venezia Giulia. Ogni primo fine settimana di settembre l’età di mezzo riprende vita e accoglie migliaia di persone con 12 taverne, oltre mille figuranti e oltre 150 spettacoli. Appuntamento gettonatissimo la cena medievale del venerdì sera. Domenica 3 settembre il clou della manifestazione con la cittadina animata da oltre cento artigiani dei vecchi mestieri e dalle rappresentazioni teatrali che raccontano la storia medievale del borgo.

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In copertina, un’immagine di una passata rievocazione medioevale; all’interno,  due momenti della presentazione di ieri mattina nel Castello di Valvasone.

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